TOSSINA BOTULINICA
La tossina botulinica viene utilizzata in medicina estetica, secondo le indicazioni ufficialmente approvate dagli enti preposti, per distendere ed appianare alcuni tipi di rughe causate dalla continua contrazione dei muscoli facciali, ossia alcune tipologie di rughe d’espressione, quali:
- le rughe glabellari (rughe verticali fra le sopracciglia)
- le rughe periorbitali laterali (rughe a zampe di gallina)
- le rughe frontali orizzontali
Il botulino non gonfia, bensì è un farmaco in grado di ridurre la capacità di contrarsi del muscolo, bloccando la trasmissione neuromuscolare operata dall’acetilcolina e che porta alla loro contrazione.
Tuttavia, in alcuni casi si utilizza la tossina botulinica anche per migliorare l’aspetto delle pieghe naso-labiali e delle bande che si formano sul collo a livello del platisma. Questo utilizzo viene definito come “off-label” e viene fatto sotto la diretta responsabilità dello specialista. Il meccanismo di azione del botulino si attua grazie alla sua azione miorilassante in grado di rilassare i muscoli facciali attraverso l’interruzione della comunicazione fra questi ultimi e le terminazioni nervose che li innervano. Anche l’iperidrosi, cioè l’eccessiva sudorazione di mani, piedi e ascelle viene trattata con tossina botulinica.
BIOSTIMOLAZIONE
Infiltrazione attraverso micro iniezioni di Acido Ialuronico libero, vitamine, amminoacidi.
La biostimolazione non ha particolari indicazioni, è un trattamento che può essere effettuato dai 20 anni in su, visto che ha come obiettivo quello di dare idratazione e compattezza al tessuto. Si effettua in studio, non ha controindicazioni o effetti collaterali, l’unica conseguenza poco piacevole può essere la comparsa di piccoli lividi che, nel giro di qualche giorno spariscono. Il trattamento viene comunque effettuato con metodiche specifiche volte ad evitare questo piccolo inconveniente. Si consiglia comunque di non effettuare nessuna terapia infiltrativa nei giorni vicino ad eventi o cerimonie per evitare qualsiasi tipo di problema. Un ciclo di biostimolazione prevede almeno 4 sedute eseguite a distanza di 15 giorni l’una dall’altra.
FILLER
Il filler è una sostanza iniettabile che viene utilizzata nel momento in cui si desidera correggere imperfezioni o aumentare il volume di alcuni distretti del viso, ma anche del corpo.
Le zone in cui, più frequentemente si utilizza il filler sono labbra e zigomi. Anche in questo caso il trattamento non e’ legato solo all’età, ma alla normale struttura del volto.
FILLER LABBRA
L’aumento volumetrico delle labbra avviene attraverso l’infiltrazione solo e soltanto di acido ialuronico cross-linkato, legato cioè ad altre sostanze che lo rendono più duraturo rispetto all’acido ialuronico libero. Infatti la durata del filler labbra è di minimo 4 mesi, in alcuni casi si arriva anche a 8/10 mesi. Il riassorbimento dipende da diversi fattori, in primis c’è sicuramente una predisposizione genetica, ma, grazie ad un corretto stile di vita, si mantiene più a lungo idratazione, volume e turgore dati dal filler. Facilitano il riassorbimento le sigarette, il calore (esposizione prolungata al sole o alle lampade) e se si beve poco.
FILLER ZIGOMI
Gli zigomi sono una zona che con l’invecchiamento perde volume e tonicità, nella maggior parte dei casi, infatti, si interviene sugli zigomi in persone dai 40 anni in su per dare un aspetto al viso meno cadente e per ripristinare i volumi naturali del volto. Si utilizzano Acido ialuronico cross-linkato, acido Polilattico (SCULPTRA) o Idrossiapatite di Calcio (RADIESSE), dipende dall’effetto che richiede il paziente.
RINOFILLER
Il rinofiller è un trattamento di medicina estetica che consente di correggere la piramide nasale e, laddove necessario, alzare la punta. L’obiettivo della rinoplastica non chirurgica è quello di migliorare l’estetica del naso senza ricorrere alla chirurgia e quindi evitando di andare incontro a tutti i possibili disagi legati al post operatorio. Si utilizzano Acido Ialuronico o IDROSSIAPATITE DI CALCIO, entrambi riassorbibili. La durata del risultato è di 8/12 mesi. Il riassorbimento dipende da diversi fattori, tra i quali la predisposizione genetica, lo stile di vita (fumo, sport, alimentazione).
CARBOSSITERAPIA
È una terapia medica che sfrutta l’utilizzo dell’anidride carbonica (CO2) a scopo terapeutico. Agisce direttamente sulla microcircolazione e può essere utilizzata nella cura di condizioni come cellulite, insufficienza venosa cronica, linfedemi, ulcere distrofiche vascolari arteriose e venose, invecchiamento cutaneo, alopecia, psoriasi e in tutte quelle patologie che interessano il sistema veno-linfatico. Viene somministrata per via sottocutanea tramite micro iniezioni con un ago piccolissimo. Si avverte una sensazione di fastidio che dura pero solo pochi secondi.
Si consiglia il trattamento di carbossiterapia per:
- smagliature e cicatrici (lo scollamento dermico e successiva produzione di elastina e collagene determinano un effettivo miglioramento estetico di cicatrici e smagliature)
- lassità cutanea (l’infiltrazione di anidride carbonica migliora la qualità ed il colore della pelle, aumenta l’elasticità della cute che risulta più tonica e rivitalizzata, già dalle prime sedute)
- cellulite (con la CO2 vengono migliorate tutte quelle alterazioni del microcircolo e del metabolismo veno-linfatico, che portano alla comparsa di pelle a buccia d’arancia e cellulite)
- viso, collo e décolleté (la biostimolazione generata dalla CO2, in queste regioni, contrasta fortemente il rilassamento e l’invecchiamento cutaneo; nel doppio mento si nota anche una diminuzione della componente adiposa grazie alla lipolisi spontanea che induce questo trattamento
- tricologia (si riduce l’asfissia del cuoio capelluto, con la conseguente iperossigenazione e immediato nutrimento del bulbo pilifero. Già dopo solo due sedute si assiste ad ottimi risultati con il rallentamento della caduta e un aumento di turgore, vigore e consistenza del capello
- psoriasi